INTERROGAZIONE n. 203 del 22/01/2024
Stabilizzazione precari Ex programma Modernizzazione P.A. (ex Borsisti)

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- ad ottobre 2023 è stato presentato il “Dossier sul precariato in Calabria. Analisi e ricostruzione storica”, elaborato dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro e alla Formazione Professionale e dal Dipartimento Lavoro e Welfare della Regione Calabria in collaborazione con Anpal Servizi S.P.A. Il Dossier presenta un lavoro di ricognizione sui vari bacini di precariato regionale, con i dati aggiornati al 20 ottobre 2023, svolto allo scopo di per poter affrontare un percorso risolutivo partendo da una chiara analisi dei dati storicamente ricostruiti;
- in occasione della presentazione del Dossier l'assessore alle Politiche del Lavoro e alla Formazione Professionale ha ribadito “la ferma volontà del governo regionale di svuotare tutti i bacini di precariato in essere”. Considerato che: - nel bacino di precariato che necessita interventi mirati e definitivi per invertire la rotta sul lavoro in Calabria, come indicato nel sopracitato Dossier, ci sono anche i precari Ex Programma Stages/Ex Programma Modernizzazione P.A. (ex Borsisti);
- il “Programma Stages” è partito nel 2008 e aveva tra gli obiettivi il rinnovo della pubblica amministrazione regionale. Centinaia di laureati calabresi da 110 e lode, scelti mediante selezione pubblica basata su titoli meritocratici e criteri oggettivi, hanno svolto tirocini retribuiti negli Enti locali calabresi con tipologie di lavoro di collaborazione o a tempo determinato. Successivamente sono stati contrattualizzati nell’ente in house Azienda Calabria Lavoro con il compito di collaborare e di assistere le attività istituzionali dei Dipartimenti Regionali. Con il “Programma Modernizzazione della P.A. (ex Borsisti)” sono stati individuati, nel 2010, 60 giovani laureati per la frequenza di due Master territoriali, attivati ad hoc, in Management Pubblico e in Management per le Aziende Sanitarie della Regione Calabria. Anche loro sono stati contrattualizzati con Azienda Calabria Lavoro nell’attuazione del programma di modernizzazione e riqualificazione della P.A. Entrambi i bacini sono poi confluiti, nel 2019, in un unico progetto, sempre con Azienda Calabria Lavoro nell’ambito del “Piano Straordinario di potenziamento dei Centri per l’Impiego e delle politiche attive del lavoro”. Attualmente il bacino di lavoratori composto da “ex stagisti” ed “ex borsisti”, impiegato nel citato Piano regionale, è costituito da 56 unità operanti nei Centri per l’impiego calabresi, nel Dipartimento competente in materia di Lavoro e in altri Dipartimenti regionali in procedure e Avvisi connessi ai servizi e politiche attive del lavoro. Tenuto conto che: - la L.R. 28 giugno 2023, n. 25, “Norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l’apprendimento permanente” prevede, all’art. 14 (Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro), la trasformazione di Azienda Calabria Lavoro in “Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro ARPAL Calabria”. Tutti i lavoratori contrattualizzati dall’ente strumentale Azienda Calabria Lavoro dovrebbero transitare nella nuova ARPAL, ovvero un Ente della Pubblica Amministrazione che riconosce quindi ai lavoratori tutti i diritti e le tutele anche di natura previdenziale e assistenziale, oltre che contrattuale, applicando il Testo Unico del Pubblico Impiego. Chi è ancora precario sarà inserito in un percorso di stabilizzazione, seguendo le dovute procedure normative ed amministrative, con l’obiettivo di non creare più, per il futuro, ambigue forme di precariato nella pubblica amministrazione regionale. Preso atto che: - il Programma Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia (Missione 5, Componente 1) per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro. Il 24 agosto 2023 è stato adottato il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che assegna alle Regioni e Province autonome le risorse e gli obiettivi annuali per il 2023, al fine di garantire il raggiungimento del target finale di almeno 3 milioni di beneficiari di GOL avviati ai percorsi entro il 2025. Al 30 novembre 2023 sono 1.870.964 le persone che sono entrate nel sistema delle politiche attive del lavoro secondo le nuove regole del Programma GOL, dato che corrisponde al 62,4% del sopra citato target assegnato dal PNRR per la fine del Programma, tenendo conto che nel 2025 occorrerà dimostrare le attività svolte dai beneficiari dopo la presa in carico. La Calabria, purtroppo, è tra le cinque regioni italiane che alla data del 30 novembre 2023 risultano in ritardo rispetto al target nazionale. Quindici regioni e una provincia autonoma hanno superato, alla stessa data, l’obiettivo fissato per fine anno;
Abruzzo, Marche, Sicilia e Veneto già ad agosto 2023. L’attuazione del Programma Gol è connessa al Piano straordinario di rafforzamento dei centri per l’impiego (Cpi) e al Piano strategico nazionale sulle nuove competenze (Pnc), anch’essi inseriti nel PNRR;
- l’Azienda Calabria Lavoro è stata individuata quale soggetto attuatore delle specifiche azioni previste al fine di assicurare la realizzazione del Piano Regionale Straordinario di Potenziamento dei Centri per l'Impiego e delle Politiche attive del lavoro e del Piano Attuativo Regionale (PAR) Calabria del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità (GOL) relativamente ai sistemi informativi nell'ambito dei servizi per il lavoro e delle politiche attive della Regione Calabria, nonché ha avuta assegnata la realizzazione della linea di intervento “Osservatorio”;
- le problematiche relative al precariato riguardano tante famiglie nella nostra regione, causando non poche difficoltà a numerose categorie di lavoratori costretti a convivere con evidenti disagi economici e sociali, non ravvisando possibilità alcuna di programmare la propria vita. In particolare i 56 super laureati calabresi “ex stagisti” ed “ex borsisti” necessiterebbero di una immediata e determinata programmazione, perché si possa finalmente farli uscire da una condizione di precariato che si trascina ormai da troppi anni e consentire loro di dare quel valido supporto di cui la Calabria ha tanto bisogno nelle politiche attive del lavoro. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
quali provvedimenti si intendono adottare per risolvere l'emergenza del lavoro precario e quali iniziative di competenza si intendono assumere al fine di accelerare la stabilizzazione dei precari Ex Programma Stages/Ex Programma Modernizzazione P.A. (ex Borsisti) e consentire, così, alla nuova Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro - Arpal lo svolgimento degli importanti compiti assegnati in merito alle politiche attive del lavoro e in particolare per il completamento del Programma Gol.

Allegato:

22/01/2024
D. TAVERNISE